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Narrativa

Amighisti al bivio:
Migrazioni possibili
di Roberto Rosselli Del Turco



BeOS Be logo

Usando le parole di una canzone degli Eagles potremmo dire che il BeOS (www.be.com, ultima versione la 4.5) è il "new kid in town", il nuovo arrivato che porta scompiglio in città.

Questo sistema operativo è stato scritto in tempi recenti (la Be Incorporated è stata fondata nel 1990 da Jean-Louis Gassée) partendo da zero, senza nessuna delle zavorre che gravano sugli altri SO attuali, un po' come avvenne con la comparsa di Amiga nel 1985; non a caso Jean-Louis Gassée ha ripetuto più volte di essersi ispirato proprio all'Amiga e al suo SO.

Nato sul PPC e adesso prevalentemente sviluppato per processori Intel compatibili, BeOS dispone di tutte le capacità proprie di un SO moderno: multitasking, multithreading, multiprocessore, memoria protetta, memoria virtuale, caricamento dinamico dei driver del kernel, etc.; inoltre presenta alcune caratteristiche avanzate, quali il file system a 64 bit e caratterizzato dal journaling, e uno scheduler del kernel estremamente sofisticato e veloce, tale da garantire una immediatezza nella risposta del sistema paragonabile a quella di AmigaOS.

dettaglio di Be desktop

BeOS è automaticamente pronto per essere connesso a Internet dopo una rapida installazione, ma la sua vera area d'impiego è quella del multimedia audio-video, tanto da essere stato definito anche come un multimedia OS, proprio perché è stato disegnato per spremere tutto il possibile dalle risorse hardware per far fronte alle sempre crescenti richieste delle applicazioni multimediali. Naturalmente, il fatto che il BeOS sia veloce ed efficiente risulta assai gradito anche in altri campi, si tratti di applicazioni Internet o più banali software applicativi (database, fogli di calcolo, wordprocessing etc.).

Esattamente come AmigaOS ai suoi esordi, il BeOS soffre della mancanza di quest'ultimo tipo di applicazioni: non che non esistano database o fogli di calcolo, al contrario, ad esempio sono già disponibili e continuamente sviluppate almeno due suite tipo Office. Il problema è che non si tratta di applicazioni "mainstream", dunque niente Word o WordPerfect per BeOS, e questo non rassicura certo chi si trova a prendere in considerazione questa particolare alternativa a MS e Apple.

La scelta della Be di non andare allo scontro diretto con la MS, ma di proporre il BeOS come secondo SO specializzato nel multimedia e nelle applicazioni audio-video ("Fits right in beside Windows®, Mac OS®, and Linux" si legge sulla pagina che presenta il BeOS) rappresenta forse un errore di strategia, perché scoraggia un eventuale porting delle suite di applicazioni MS, Lotus, Corel etc. sotto BeOS; è anche la realistica constatazione, tuttavia, del fatto che, per lo meno a breve termine, l'utente di questo SO troverà più conveniente convivere con Windows utilizzando quest'ultimo per le applicazioni 'normali', e il BeOS per quelle multimediali, audio-video, modellazione 3D, sviluppo software, etc.

dettaglio di Be desktop

Una scelta ben precisa, invece, quella di rendere il BeOS conforme allo standard POSIX, ha dato e seguiterà a dare ottimi frutti: molti programmi Unix sono facilmente portabili sotto BeOS, dunque ecco a disposizione il compilatore GCC, il server Apache, persino un'implementazione di X-Window sotto BeOS.

Questo sistema operativo è molto probabilmente il più vicino ad AmigaOS per la filosofia che ne sta alla base e l'area di utilizzatori cui è principalmente rivolto, ma anche i problemi sono simili, soprattutto per quanto riguarda la difficoltà di guadagnarsi la visibilità che si merita; l'interesse dei media per Linux, sviluppatosi in particolare negli ultimi 18 mesi, ha contribuito a mantenere il BeOS in secondo piano, malgrado i costanti miglioramenti e l'espansione della base hardware supportata.

Dato il basso costo, e la disponibilità di versioni demo di molto software commerciale, oltre alla crescente quantità di shareware/freeware, ne consiglio comunque la prova a tutti quegli utenti amighisti che hanno sognato a lungo un AmigaOS riveduto e corretto.


Riassumendo:
+efficiente, veloce, stabile, you name it :)
+tecnicamente all'avanguardia
+poco costoso (inoltre fino a poco tempo fa era distribuito a prezzo di costo un CD con una versione completa anche se non installabile su disco rigido)
-software commerciale e non scarso, anche se in crescita
-alcuni problemi di supporto hardware, in via di risoluzione
-piattaforma PPC in via di abbandono
-proprietario



BEOS
AMIGA


Dott. Roberto Rosselli Del Turco
Ricercatore presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Torino, da lungo tempo utente amighista, in passato ha collaborato per circa un anno con Amiga Magazine. Dall'inizio degli anni '80 si interessa attivamente di informatica, in particolar modo per quanto riguarda le tendenze all'evoluzione e all'innovazione dei sistemi operativi contemporanei. Attualmente sta concentrando la sua attenzione su Linux e sul fenomeno del free / open source software.

Puoi contattare l'autore scrivendo a:
rrosselli@diff.org


 


Prologo
Desiderata
Windows
Mac OS
BeOS
Linux e gli altri Unix
Conclusioni

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