RedHat 6.0: l'ultima fatica della casa di Raleigh
di Giuseppe Ghibò
Scheda
Giudizio: Ottima
Pro:
- tool di autoconfigurazione sufficientemente "efficaci"
- velocità di installazione
- kernel e package recenti
Contro:
- problemi di "gioventù" legati all'rpm 3.0
- assenza manuale in formato PostScript
- installazione via SMB non più supportata
- spazio su CD non totalmente utilizzato
- localizzazione in italiano approssimativa e incompleta
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LINUX |
Giuseppe Ghibò
Attualmente consulente e sistemista Unix, grande
esperto di TeX, Postscript e DTP, ha fatto parte del Comitato Organizzatore
delle due ultime edizioni di IPISA. Ha inoltre collaborato con Amiga
Magazine dal '95 fino alla sua chiusura.
Da sempre attivista sul fronte dei sistemi operativi
alternativi, nutre particolare passione per l'informatica, la matematica,
l'elettrotecnica, ma non disdegna argomenti più frivoli quali il
calcio e Formula 1.
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Puoi contattare l'autore scrivendo a:
gghibo@diff.org
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