Cataloghi e listini, questi sconosciuti di Ferruccio Zamuner
Premessa
Chiunque voglia operare in un settore commerciale, chiunque abbia bisogno di acquistare prodotti ha a che fare con listini e cataloghi.
Cosa distingue queste due entità?
- Catalogo:
- ha come obiettivo la presentazione degli articoli (può contenere dati tecnici, caratteristiche, immagini, etc.)
- Listino:
- ha l'obiettivo di far conoscere il prezzo degli articoli
Essi rappresentano la chiave di volta di ogni sistema informativo aziendale.
Nonostante questi siano spesso visti come un elemento comune e standardizzabile, si articolano e si connetteno con altre parti vitali del sistema informativo aziendale in una quantità di modi legati alla peculiarità dei prodotti/servizi elencati e alla numerosità dei modelli di business esistenti.
Adottare una soluzione prefabbricata di gestione listino/catalogo equivale a trovarsi a masticare con la dentiera altrui: a fatica si mangia lo stesso, ma i dolori ed i problemi sono all'ordine del giorno.
Prima di affrontare la progettazione della base dati del catalogo sono opportune una serie di considerazioni che sovente sono sottovalutate ma che in seguito possono generare seri problemi.
Guardiamo un listino
Tipicamente pensando ad un listino prezzi abbiamo in mente una forma tabellare simile al menù di un ristorante o al tabulato di un negoziante.
In realtà un listino reale è quasi sempre composto da molte altre informazioni anche se non visibili, che spesso sono memorizzate nella testa del negoziante, del cameriere, del cuoco, di qualche altro commesso o impiegato.
Ad esempio, trovando il seguente menù del ristorante:
Ristorante da Toni
Primi | Prezzo |
Penne all'arrabbiata | Lire 9000 |
Penne alla Toni | Lire 14000 |
Spaghetti mare e monti al tramonto | Lire 18000 |
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Secondi | Prezzo |
Alucce di pappagallo blu | Lire 10000 |
vorremo sapere prima di ordinarlo, la composizione del misterioso piatto Penne alla Toni per evitarci spiacevoli sorprese.
Procederemo quindi ad interrogare l'avvenente (peccato, non sempre) cameriera circa il suo contenuto.
Un ristorante che non voglia dipendere dalla infallibile memoria della cameriera di turno, o che capisca l'importanza di un servizio rapido ai tavoli, provvederà a completare con tali informazioni lo stesso menù:
Ristorante da Toni
Primi | Prezzo |
Penne all'arrabbiata pasta,olio,peperoncino,pomodoro | Lire 9000 |
Penne alla Toni pasta, lattuga, pomodoro fresco, acciughe, yogurt, senape e capperi | Lire 14000 |
Spaghetti mare e monti al tramonto pasta, moscardini, funghi porcini, carciofi, zafferano | Lire 18000 |
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Secondi | Prezzo |
Alucce di pappagallo blu ali di pollo, cavolo rosso e aceto | Lire 10000 |
Il nuovo menù, pur munito di maggiori informazioni, può richiedere al cliente maggiori indagini:
usano alimenti surgelati? I funghi saranno freschi?
Ecco che per risolvere tali questioni compaiono delle note a pié di pagina legate agli alimenti a cui si riferiscono con asterischi.
Questo tipo di listino, più completo del precedente, si mostra ancora insufficiente nel caso volessimo fornire ulteriori informazioni sul contributo calorico e nutritivo, se il nostro obiettivo fosse quello
di presentare al meglio i piatti (o articoli) per aumentarne la vendita o anche solo massimizzare la soddisfazione del cliente in modo da fidelizzarlo.
Spesso capita che per ottenere parte di queste informazioni il cliente si guardi intorno cercando di capire la capienza delle portate agli altri tavoli, le facce degli altri clienti durante il pasto, ascoltare commmenti del tipo "...mmm, che buono...".
Se transliamo questa situazione su un'agenzia di catering che voglia vendere i propri servizi su Internet, ecco che lo stesso menù del ristorante "da Toni" dovrebbe essere arricchito da molte altre informazioni per interessare la clientela: immagini dei piatti, notizie sull'origine etnica della pietanza, informazioni sui vini consigliati per la miglior degustazione del singolo piatto, etc.
Su Internet il singolo avventore non può vedere e spiare gli altri clienti dell'agenzia per scoprire quanto questi siano soddisfatti.
Su Internet Toni non può nemmemo fare affidamento sul fascino delle proprie cameriere, anche se alcuni imprenditori considerano tale componente ingenuamente sostituibile dalla grafica del proprio sito (chiederesti mai ad una bella icona di uscire con te??).
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DATABASE |
Ferruccio Zamuner
Ha studiato Economia ed Informatica presso l'Università degli studi di Torino e
Ingegneria informatica/automatica presso il Politecnico di Torino.
Dotato di forte intuito e di innata passione per la matematica e la geometria, si è buttato sulle scienze naturali e sulle strutture algebriche prima del fatale l'incontro con il calcolatore.
Da quasi 2 anni editore, opera come imprenditore dal 1995 dopo numerose esperienze sul fronte del software non allineato, in particolare del free software.
È titolare della NonSoLoSoft, ditta specializzata nella progettazione, realizzazione e promozione di siti web.
Letture preferite: racconti di fantascienza, fumetti, Harvard Business Review (in versione originale americana) e documentazione tecnica.
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Puoi contattare l'autore scrivendo a:
ferz@diff.org
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