Cosa c'è di nuovo in GNOME 1.2 di Christian Schaller traduzione di Pietro Leone
Prefazione
diff ha iniziato la sua pubblicazione nel gennaio/febbraio 1999 proprio con un articolo dedicato allo sviluppo di GNOME, in particolare la traduzione di un'intervista a Miguel de Icaza, uno dei principali autori di GNOME.
A distanza di circa un anno e mezzo, abbiamo deciso di rivedere insieme i progressi di questo importante progetto Open Source, ora maturo ed utilizzato da migliaia di persone in tutto il mondo, diffuso da tutte le distribuzioni Linux e BSD.
Per questa ragione abbiamo scelto da tradurre un articolo riassuntivo, tra l'altro segnalato dallo stesso sito di Gnome.
In futuro potremmo vedere con maggior dettaglio i numerosi programmi nati proprio grazie a GNOME che riteniamo abbia raggiunto gli obiettivi dichiarati alla sua nascita: realizzare un ambiente confortevole in cui sviluppare i propri progetti utilizzando il linguaggio di programmazione preferito, senza per forza doversi legare a C, C++ o altro.
Oggi infatti sono disponibili, per tutta la comunità di utenti di GNOME, programmi scritti nei più disparati linguaggi di programmazione; questo ovviamente consente di usufruire di una libreria di applicazioni molto più vasta.
È gradito ogni tuo riscontro sull'argomento: puoi utilizzare il modulo a fine articolo per comunicarci la tua opinione su questo soggetto.
Puoi scrivere direttamente a diff per particolari argomenti che vorresti venissero trattati nei prossimi articoli.
Link all'articolo originale pubblicato su LinuxPower.org
I programmatori di GNOME hanno recentemente rilasciato la versione 1.2, molto attesa e gradita. Sono state fatte molte migliorie e cambiamenti rispetto alla 1.0.50 (anche conosciuta come "October GNOME").
Questo rilascio non è comunque andato liscio come l'olio. Le gentili persone alla Helix Code hanno preparato un sistema per fornire a chiunque una versione pre-compilata dei binarii della nuova versione, ma il loro server principale è stato colpito dallo "Slashdot effect" pochi minuti dopo che i file erano stati spediti, molti mirror che non sono riusciti a scaricare i pacchetti e sono stati per un primo periodo praticamente inutili.
Comunque la situazione si è calmata ed è stata risolta, quindi se non l'avete ancora fatto, andate a prendervi i nuovi eseguibili alla Helix Code in fretta. Ovviamente il codice sorgente è disponibile anche dal sito ftp di GNOME. Dovremo anche aspettarci che le maggiori distribuzioni rendano disponibili i loro pacchetti personalizzati.
Con questo articolo cercherò di fare una panoramica di ciò che ci si può
aspettare di nuovo ed interessante da questa versione di GNOME. Per avere informazioni ufficiali sulle nuove caratteristiche, potete dare un'occhiata al comunicato stampa sul rilascio di GNOME.
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