L'intervista
Su segnalazione di Sergio Ruocco abbiamo trovato questa recente intervista ad uno dei principali responsabili del progetto GNOME.
Abbiamo valutato che tale intervista pubblicata in inglese su FeedMag valesse una traduzione italiana per potervela proporre sul numero ZERO di diff.
Per chi desiderasse leggere il documento originale ecco il link per raggiungerlo (articolo in inglese).
Un'intervista esclusiva di
FEED all'uomo che c'è dietro a GNOME, la minaccia che Microsoft non può fermare.
Il telelavoro non potrebbe attuarsi meglio di così:
L'uomo di punta è un sistemista ventiseienne di Città del Messico che sta
lottando per conseguire la sua laurea in matematica ("È un problema",
dice. "La matematica non mi diverte più").
Il responsabile delle icone vive ad Helsinki ed è venuto a conoscenza del progetto su Internet Relay
Chat (IRC).
Il cuore del desktop è stato programmato da due laureandi di
Berkeley -- classe '97 -- che hanno scritto una versione free di Photoshop
dal nulla perché "volevano fare una pagina web" -- ed ora è l'applicazione
grafica dello stesso sistema GNOME.
E qualcuno, da qualche parte, ha creato nel tempo libero "Un pesce di nome Wanda",
che funziona sul fondo dello schermo e predice il futuro.
Parte del pannello inferiore di GNOME, che include Wanda, il pesce che
predice il futuro.
Non c'è alcun dubbio che il futuro si stia facendo dannatamente
interessante.
Queste persone -- più almeno altre 250 nel resto del
pianeta -- stanno lavorando su GNOME 1.0, un sistema operativo libero ed amichevole [non è un sistema operativo,
ma è un desktop ed allo stesso tempo un ambiente di sviluppo n.d.t.] realizzato per te, per me e per la gente come i nostri genitori.
GNOME fa parte del progetto GNU di Richard Stallman per lo
sviluppo di free software alternativo ai programmi proprietari che
dominano il mercato (GNOME sta per "GNU Network Object Model
Environment").
Progettato per essere pubblicato entro la fine di febbraio
1999 (ma non ditelo a nessuno) dopo 14 mesi di duro sviluppo, Gnome non
vuole essere l'ennesima innovazione nel campo del free software riservata
esclusivamente agli hackers.
"È rivolto ad utenti comuni -- utenza domestica, ragazzi o segretarie",
dice Miguel de Icaza, il portavoce di GNOME da Città del Messico.
"È per persone che non sono state addestrate
per essere dei programmatori" -- vale a dire, i milioni di persone
inchiodate a Windows, al Mac o anche a OS/2 e che non ne sono soddisfatte.
Si tratta di un progetto ambizioso e con un enorme slancio.
Gnome ha già un programma di scrittura ("Go"),
un foglio elettronico ("Gnumeric"), un
calendario ("Gnomecal"), il già menzionato clone di Photoshop ("Gimp"), e
anche un clone polacco di Tetris ("Gnometris").
Dietro tutto questo ci sono i laboratori della Red Hat, le attrezzature
per la ricerca e lo sviluppo di uno dei più noti distributori di free
software.
Il dottor Mike, direttore dei laboratori, ha dedicato un gruppo
di sviluppatori a questo lavoro: "La mia soddisfazione principale è sapere
che Gnome consentirà agli utenti non tecnici di godere dello stesso
potente sistema operativo che io uso da così tanto tempo."
In questa intervista Miguel de Icaza, creatore di Gnome, ci parla del
progetto, dei pericoli del "sopravvalutare Microsoft", e della sfida di
far decollare da terra un progetto "Open Source".
-- Austin Bunn
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OPENSOURCE |
Ferruccio Zamuner
Ha studiato Economia ed Informatica presso l'Università degli studi di Torino e
Ingegneria informatica/automatica presso il Politecnico di Torino.
Dotato di forte intuito e di innata passione per la matematica e la geometria, si è buttato sulle scienze naturali e sulle strutture algebriche prima del fatale l'incontro con il calcolatore.
Da quasi 2 anni editore, opera come imprenditore dal 1995 dopo numerose esperienze sul fronte del software non allineato, in particolare del free software.
È titolare della NonSoLoSoft, ditta specializzata nella progettazione, realizzazione e promozione di siti web.
Letture preferite: racconti di fantascienza, fumetti, Harvard Business Review (in versione originale americana) e documentazione tecnica.
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Puoi contattare l'autore scrivendo a:
nonsolosoft@diff.org
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