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Home Chi siamo Contattaci Scrivi per diff Proponi un argomento | 21/11/24 |
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Sfogliando questo libro il primo aspetto che attira piacevolmente l'attenzione è l'impaginazione di LaTeX, particolare che fa sentire a casa l'utente di un sistema Linux e fa subito balzare alla mente la filosofia dell'Open Source. Bisogna però fare una premessa: il titolo può trarre in inganno, in quanto fa presupporre la lettura di questo testo a utenti già smaliziati, che padroni dell'uso di Linux, vorrebbero acquisire maggiori conoscenze nell'ambito della gestione da sistemista. All'interno però, alcuni argomenti, sebbene trattati in modo esaustivo, possono al più interessare utenti neofiti i quali, dopo aver installato una delle versioni Linux vogliono capirne alcuni funzionamenti di base. Alcuni capitoli, invece, pur trattando argomenti complessi, portano soltanto vaghi accenni introduttivi, lasciando il lettore in balia di una notizia senza aver alcuna possibilità di metterla in pratica, non essendoci d'altro canto sufficienti riferimenti a testi di approfondimento. In ultimo, nota negativa è il prezzo: troppo alto per poter permettere una buona e capillare diffusione di strumenti validi a vantaggio di altri testi di marchi proprietari e quindi non in Open Source e non perfettamente allineati alla filosofia del sistema. Fatta questa premessa, possiamo tranquillamente dire che nell'insieme siamo di fronte ad un testo utile soprattutto all'utente neofita, che dopo aver approntato una delle installazioni automatiche disponibili, voglia dare una risposta ad alcune delle domande che sorgono sul funzionamento del sistema. Ma entriamo nel dettaglio. Interessante è il capitolo 3: in modo sintetico ed al contempo esplicativo viene indicato per esteso l'albero delle directory presenti in un sistema Linux, il loro contenuto ed il loro uso. Il capitolo successivo permette di capire che cosa è un filesystem e come esso gestisca i dati su un dispositivo di massa. Le pagine inerenti la gestione dei dischi e dei cdrom con interfaccia IDE sono estremamenti utili e approfondite fin nei minimi dettagli. Il capitolo 7, riguardante il comando Init, svela in modo esaustivo quali operazioni scandiscono il bootstrap e l'avvio del sistema, introducendo possibili interazioni con esse, altrimenti impossibili. Infine la gestione della multiutenza e il capitolo 10 sul backup esteso al multilivello concludono la panoramica per il corretto utilizzo dei vari comandi messi a disposizione dell'utente per modificare le configurazione del sistema. La validità di questo testo è notevole e ben venga la traduzione italiana per avvicinare sempre più utenti al mondo di Linux. Inoltre la competenza della traduttrice è chiaro segno dell'importanza che la Italian Linux Documentation Project sta dando alla creazione di una cospicua biblioteca dei principali testi di pubblico dominio per la gestione del sistema Linux.
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