Anatomia di un brevetto insignificante
di Richard Stallman
Maggio 26, 2000
Da Richard Stallman
I programmatori sanno bene che molti dei brevetti software riguardano idee
del tutto risibili. Tuttavia i sostenitori del sistema dei brevetti spesso
sostengono che queste idee non sono banali, e che ciò potrà essere evidente
soltanto col tempo. E ribattere è sorprendentemente difficile. Come mai?
Una ragione è che un'idea può essere valutata complessivamente solo alla
fine. Ma un'altra ragione è che queste idee insignificanti si presentano
spesso abbastanza complesse, nella descrizione che accompagna la richiesta del
loro brevetto. I sostenitori del brevetto possono quindi appigliarsi ad una
descrizione complicata e dire: "Come può essere irrilevante una cosa tanto
complessa?"
Per capirci meglio, userò un esempio. Ecco la rivendicazione 1, tratta dal
brevetto U.S.A. nr. 5.963.916, richiesto nell'ottobre 1996:
- Un metodo per permettere ad un utente remoto di fruire di una parte
di un prodotto musicale pre-registrato da un sito Web della rete, che
contiene parti pre-selezionate di differenti prodotti musicali
pre-registrati, per mezzo di un calcolatore [=computer; n.d.t.], di un
visualizzatore [=monitor; n.d.t.] e di un collegamento di
telecomunicazione fra il calcolatore dell'utente remoto ed il sito Web
della rete, metodo che include i punti seguenti:
- a) utilizzo di un calcolatore da parte dell'utente remoto per
stabilire un collegamento di telecomunicazione con il sito Web della
rete, nel quale sito Web della rete è compreso: I°- un server centrale
ospite, allacciato ad una rete di comunicazioni per recuperare e
trasmettere parti pre-selezionate del prodotto musicale
pre-registrato, su richiesta di un utente remoto; e 2°- un dispositivo
di memorizzazione centrale per memorizzare le parti pre-selezionate di
una pluralità di differenti prodotti musicali pre-registrati;
- b) trasmissione dei propri dati di identificazione da parte del
calcolatore dell'utente remoto al server centrale ospite, che permette
così che il server centrale ospite identifichi e tracci il percorso
dell'utente nel sito Web della rete;
- c) selezione dal server centrale ospite di almeno una parte
pre-selezionata dei prodotti musicali pre-registrati;
- d) ricezione della parte pre-selezionata scelta dei prodotti
pre-registrati; e
- e) fruizione interattiva in anteprima della parte pre-selezionata
scelta e ricezione del prodotto musicale pre-registrato.
Tutto ciò sembra un sistema complesso, giusto? Hanno certamente preso un
tipo veramente intelligente per pensarci? No, hanno solo creato una
definizione per farlo sembrare complicato.
Analizziamo da dove viene la complessità:
1) Un metodo per permettere
ad un utente remoto di fruire di una parte di un prodotto musicale
pre-registrato da un sito Web della rete, che contiene parti
pre-selezionate?
Questo è il punto centrale della loro idea. Hanno delle selezioni di
determinati pezzi musicali su un server, in modo che un utente possa
ascoltarli.
di
differenti prodotti musicali pre-registrati
Questo sottolinea che le loro selezioni memorizzate nel server provengono
da più di un solo pezzo musicale.
Un principio basilare dell'informatica è che se un calcolatore può fare una
cosa una volta, può fare quella cosa molte volte, ogni volta su dati
differenti. Molti brevetti pretendono che applicare questo principio ad un
caso specifico sia una "invenzione".
utilizzo di un
calcolatore da parte dell'utente remoto per stabilire un collegamento di
telecomunicazione con il sito Web della rete
Cioè, stanno utilizzando un server di una rete.
...metodo che include i punti seguenti:
a) utilizzo di un calcolatore da parte dell'utente
remoto per stabilire un collegamento di telecomunicazione con il sito Web
della rete
Questo significa che l'utente si collega al server utilizzando la rete.
(Che poi è il modo in cui si utilizza un server.)
nel quale sito
Web della rete è compreso: I°- un server centrale ospite, allacciato ad una
rete di comunicazioni
Il che vuol dire che il server è sulla rete. (che è tipico dei server.)
per recuperare e
trasmettere parti pre-selezionate del prodotto musicale pre-registrato, su
richiesta di un utente remoto;
E questo ripete l'idea generale dichiarata nelle prime due righe.
e 2°- un
dispositivo di memorizzazione centrale per memorizzare le parti
pre-selezionate di una pluralità di differenti prodotti musicali
pre-registrati;
Hanno deciso mettere un disco rigido (o qualcosa di simile) nel loro
calcolatore e memorizzare su quello gli esempi musicali. All'incirca dal 1980,
questo è stato il normale modo di memorizzare qualcosa su un calcolatore ad
accesso veloce.
Nota come danno risalto ancora una volta al fatto che possono memorizzare più
di una selezione su questo disco. Ovviamente, ogni sistema di archivi
permetterà di memorizzare più di un file.
trasmissione dei
propri dati di identificazione da parte del calcolatore dell'utente remoto al
server centrale ospite, che permette così che il server centrale ospite
identifichi e tracci il percorso dell'utente nel sito Web della
rete;
Questo ci dice che si tengono al corrente di chi sia ed a che cosa accedi
-- una cosa disgustosa, ma che i server Web fanno comunemente. Credo fin dal
1996.
selezione dal
server centrale ospite di almeno una parte pre-selezionata dei prodotti
musicali pre-registrati;
In altri termini, l'utente fa clik per dire quale collegamento seguire. E'
tipico dei server Web; se avessero trovato un altro modo per farlo, quella sì,
potrebbe essere un'invenzione!
ricezione della
parte preselezionata scelta dei prodotti pre-registrati; e
Se segui un collegamento, il tuo browser ne legge il contenuto. Ma è il
comportamento tipico di un browser.
fruizione
interattiva in anteprima della parte pre-selezionata scelta e ricevuta del
prodotto musicale pre-registrato
Cioè, il tuo browser suona la musica per te. Cosa che molti browsers fanno,
quando segui un collegamento ad un file audio. ;-))
Ora ti è chiaro come hanno gonfiato questa domanda di brevetto, per
trasformarla in un'idea complessa: hanno incluso funzioni fondamentali delle
quali sono dotati calcolatori, reti, server Web, e browsers. Questa
complessità, aggiunta alle due righe che descrivono la loro propria idea,
arriva a farla passare come una "invenzione", per la quale hanno perfino
ottenuto il brevetto!
Questo è un esempio tipico dei brevetti software. Anche l'eventuale
brevetto la cui idea è non banale, riceve lo stesso trattamento di
complicazione aggiunta.
Osserviamo ora la seguente descrizione:
3. Il metodo di cui alla
rivendicazione 1, in cui il dispositivo di memoria centrale contiene una
pluralità di dischi compatti per sola lettura (CD-ROMs).
Quel che si sta dicendo qui, è: "anche se pensate che la rivendicazione 1
non sia realmente un'invenzione, usare CD-ROMs per memorizzare i dati
costuituisce di sicuro un'invenzione. Un progettista di sistema medio non ci
avrebbe mai pensato."
Ora esaminiamo la seguente rivendicazione:
4. Il metodo di cui alla
rivendicazione 1, in cui il dispositivo di memoria centrale contiene un
dispositivo di allineamento RAID.
Un allineamento RAID è costituito da un gruppo di dischi messi a punto in
modo da funzionare come un unico grande disco, con la specifica finalità di
avere tutti i dati ancora disponibili sugli altri dischi nel gruppo, in caso
di guasto di uno dei dischi, che smetta di funzionare.
Dispositivi di questo genere sono stati messi in commercio già molto prima del
1996, e costituiscono lo standard di memorizzazione di dati quando occorra
averne alta disponibilità. Tuttavia, questi brillanti inventori sono riusciti
a brevettare l'uso di un allineamento RAID per questo fine particolare.
Per quanto banale, questo brevetto non sarebbe stato necessariamente
trovato legalmente invalido, se ci fosse stata una causa a questo proposito.
Non soltanto l'ufficio brevetti degli Stati Uniti, ma anche le Corti tendono
ad usare un profilo molto basso nel giudicare se un brevetto è "non banale".
Questo brevetto ha potuto passare l'esame, secondo loro.
E quel che più conta, le Corti sono riluttanti a sconfessare l'ufficio
brevetti, e così esiste una maggiore possibilità di ottenere il rigetto
di un brevetto, se si può dimostrare alla Corte l'esistenza di una tecnica
precedente, che l'ufficio brevetti non ha considerato.
Se le Corti fossero disponibili ad utilizzare un profilo più alto nel
giudicare la non banalità, i ritrovati tecnici precedenti potrebbero essere
tenuti in considerazione.
Al contrario, le proposte di "migliorare il modo di lavorare del sistema"
fornendo all'ufficio brevetti una migliore raccolta delle tecniche precedenti,
potrebbero invece peggiorare le cose.
È molto difficile rendere ragionevole il comportamento di un sistema di
brevetti; è costituito da una burocrazia complessa che tende a seguire i
relativi imperativi strutturali, senza riguardo a che cosa si "suppone" debba
fare.
L'unico modo pratico di eliminare i molti brevetti inutili, che vertono su
funzioni software e su tecniche commerciali, è eliminare tutti i brevetti in
quei campi.
Per fortuna, non sarebbe una perdita: i brevetti inutili nel campo del
software non sono neanche una buona merce.
Il sistema di brevetto è pensato, e progettato, per promuovere il
progresso: e coloro che traggono profitto da brevetti software pretendono che
crediamo senza discutere che i brevetti servano a questo.
Ma l'esperienza quotidiana dei programmatori è esattamente il contrario. La
nuova analisi teoretica mostra che questo non è un semplice paradosso.
(vedi http://www.researchoninnovation.org/patent.pdf)
© 2000 Richard Stallman
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