AmigaOS 3.5 è una realtà di Andrea Vallinotto
Le preferenze di sistema
Una delle cose che si è vista più spesso nelle anteprime del 3.5 sono state le immagini delle nuove
preferenze; non è un caso: oltre a rappresentare la maggior parte di utility importanti del nuovo sistema,
danno una visione abbastanza precisa delle novità.
Ogni programma di preferenze è un'applicazione che fa uso del nuovo motore grafico Reaction: quindi non
bisogna stupirsi se il look complessivo è lo stesso; ad esempio si nota in tutte le preferenze il pulsante
di iconifica, mentre la disposizione di pulsanti e finestre è simile.
La cura dei dettagli nelle preferenze è evidente: qui si vede lo Screenmode Preferences
che riconosce correttamente gli schermi RTG a più di 256 colori.
Infatti al contrario di prima il numero di colori è visualizzato correttamenre e non è
possibile selezionare un numero di colori minore del massimo, che su uno schermo a 16/24/32 bit è inutile
e fonte di confusione.
Le preferenze Reaction controllano il look di tutti i programmi che
fanno uso delle classi BOOPSI che compongono Reaction. Queste sono l'evoluzione
delle già note Classact. Non per nulla lo stesso programma di preferenze assomiglia
moltissimo al "vecchio" Classact.
La configurazione di Reaction è globale: questo significa che alterando le impostazioni (come font
utilizzata o stile della GUI) immediatamente tutti gli applicativi Reaction cambiano look. Qui sotto si
vede l'effetto di diversi settaggi sulle preferenze "Locale".
Il nuovo sistema di stampa
E` nell'area della gestione della stampa che il 3.5 dà migliore mostra di sé: per troppo
tempo gli utenti Amiga si sono dovuti arrangiare per poter usare le stampanti più recenti
e stampare a 24 bit. Finalmente il nuovo printer.device dispone di un'API
che consente di stampare a 24 bit; ora spetta agli autori di prodotti commerciali
adeguarsi e supportare il nuovo standard. Da parte sua il nuovo sistema di stampa ce la
mette tutta: sono gestite fino a 10 stampanti contemporaneamente, molti drivers sono
stati aggiornati. Inoltre è possibile specificare un device di uscita diverso da quello
standard: così si possono utilizzare senza problemi le schede di I/O. Nella figura,
è selezionato il device di una scheda multiparallela MultiFace 2.
Questa nuova caratteristica permette anche la stampa su file: viene infatti fornito
uno speciale device chiamato printtofile.device proprio a questo scopo.
Il nuovo sistema di stampa prevede anche una piccola preview della configurazione
attuale: alterando i vari campi verrà alterata anche la preview, in tempo reale. Ad esempio
quest'immagine è relativa alla riduzione di colori in livello di grigio, mentre quella
seguente usa lo schema bianco-nero.
Una piccola nota "di colore": l'immagine utilizzata è quella di Nicole Gottfried,
segretaria di Petro Tyschtschenko presso Amiga International, che è stata recentemente licenziata in seguito
al cambio di direzione impartito da Gateway 2000.
Nicole, resterai sempre nei nostri cuori... o quantomeno nelle nostre Printer Preferences.
Un nuovo strumento di configurazione del systema è Workbench prefs, che si vede qui sotto.
Innanzitutto, come si vede dalla listview di sinistra, si possono 'nascondere' dal desktop le icone di
tutti i dispositivi presenti sul sistema.
Altro particolare importante, sono i controlli sulle icone: il gadget No Color Icons
disabilita il supporto del nuovo formato di icone, mentre No NewIcons disabilita il modo di
compatibilità con le NewIcons. I due cycle gadget sottostanti selezionano la precisione della rimappatura
dei colori e la presenza o meno del bordo.
L'ultimo grande incubo di fine secolo... il millenium bug!
Un grosso problema, almeno per gli altri; infatti per AmigaOS non c'è nessun problema con l'anno 2000 (nemmeno la
bisestilità1, come si vede dall'immagine qui sotto).... ma questa non è una novità del 3.5 di per
sé, anzi: secondo quanto pubblicato in un White Paper da Amiga Inc., un possibile Millenium Bug in Amiga è
stato messo a posto a partire dalle ROM 2.04, quindi alcuni anni prima che il problema arrivasse alla
ribalta.
Il Time Preferences permette di selezionare una qualunque data nell'intervallo 1978-2099.
Si spera che per quell'anno sarà uscito un nuovo modello di Amiga.
Per la configurazione di sfondi di finestre e desktop è stato opportunamente aggiornato il programma
WBPattern. Esso assomiglia molto a quello della nota utility di pubblico dominio FastIPrefs;
non è un caso: infatti il WBPattern del 3.5 carica i file di preferenze di FastIPrefs e dà le stesse
potenzialità: pattern o immagini nelle finestre, sul desktop o sullo schermo del Workbench, qualità della
retinatura, ecc...
Per finire, nella versione di IPrefs pubblicata su CD è stato aggiunto all'ultimo momento l'opzione per
bloccare gli 8 colori di base, requisito fondamentale per le icone MagicWB. Essendo un'aggiunta fatta
al limite del tempo, non è possibile abilitarla con il corrispondente programma WBPattern; resta però la
compatibilità con i vecchi files di preferenze di FastIPrefs.
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