AmigaOS 3.5 è una realtà di Andrea Vallinotto
Il nuovo Workbench
Il nuovo WorkBench (che corrisponde alla workbench.library versione 44.1414) anche se non apporta nessun
cambiamento radicale al Workbench come era nel 3.1, aggiunge delle funzionalità ben gradite.
Ad esempio, finalmente per le operazione di copia e cancellazione si apre una finestra
che mostra l'avanzamento del processo, con possibilità di interromperlo.
Altro fatto piacevole, è ritornata la famosa 'Disk gauge', cioè la barra laterale che indica quanto un disco è pieno
nelle finestre relative alla directory principale di un disco.
Quasi tutti i comandi dei menu sono ora selezionabili da tastiera e non solo: con la tastiera è ora
possibile "navigare" tutte le icone e le finestre del WorkBench, rendendo così l'uso del mouse opzionale.
Riguardo ai menu, sono stati aggiunti alcuni comandi e ne sono stati potenziati altri:
- "Window/Clean Up" è diventato "Clean Up by Coloumn/Name/Date/Size/Type" : ora le icone possono essere
ri-arrangiate anche in ordine alfabetico, per data, dimensione o tipo.
- "Window/View by" ha subito un simile trattamento: ora è anche disponibile l'opzione "by Type".
- "Window/Resize to fit" è una nuova funzionalità, utilissima: ridimensiona la finestra corrente per
farci stare tutte le icone.
Altra potenzialità aggiunta è la porta ARexx: ora il Workbench è anche un'applicazione ARexx come le
altre: è quindi pilotabile tramite il noto linguaggio in tutte le sue funzionalità, con un totale di 22
comandi. Tra le potenzialità importanti, è sicuramente da segnalare il completo controllo del Menu
"Tools", rendendo così sostituibile le utility come ToolManager con degli script ARexx; il nuovo T.H.E.
(vedi Aminet) fa uso di questa potenzialità.
Le nuove icone
Un discorso particolare va fatto per le icone: come già detto, a essere interamente rimpiazzato non è
solo il Workbench ma anche il sotto-sistema di icone cioè la icon.library.
Innanzitutto è nuova la gestione dei colori: le icone del 3.5 possono averne fino a 256 (contro i 16
precendenti), ma non solo; se i colori disponibili sono pochi, le icone vengono ricolorate (in gergo si
dice "rimappate") cercando di mantenere le sfumature originali. E` inoltre assicurata la compatibilità con
il sistema NewIcons: questo tipo di icone vengono riconosciute e visualizzate correttamente, ma il nuovo
formato non è quello di NewIcons, giudicato troppo lento e ingombrante. Invece le icone di AmigaOS 3.5
introducono un nuovo formato più veloce e compatto delle NewIcons.
Insieme al sistema vengono fornite delle icone della serie GlowIcons, opportunamente convertite al nuovo
formato. Il nuovo look dà un tocco di colore ed eleganza al nuovo Workbench; per completare il quadro, la
nuova icon.library implementa un nuovo tipo di 'highlight', che caratterizza un'icona quando è
selezionata; infatti oltre ai già esistenti 'Complement', 'Backfill' e 'Image' ora c'è 'Darken', che
scurisce l'icona. La maggior parte delle icone fornite, comunque, ha una seconda immagine quando è
selezionata. La finestra qui sotto mostra molte delle GlowIcons fornite, con la colonna di destra selezionata.
Per finire, è stato anche aggiunto un nuovo "hook" per avere una funzionalità tipo DefIcons: ciò significa
ci potranno essere degli applicativi tipo DefIcons per il nuovo WorkBench, che non dovranno più
intervenire su delle funzioni vitali del sistema, come invece faceva il DefIcons del pacchetto NewIcons.
continua...
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