Guida alle Cpu di Paolo Canali
Molti preferiscono quello più veloce, visto che la differenza con il modello inferiore è così piccola, ma proviamo a calcolare un rapporto prezzo/prestazioni.
I 33 MHz di differenza tradotti in percentuale rappresentano meno del 10%, quindi già qui scopriamo che per mantenere identico il rapporto prezzo/frequenza dei due processori il modello a 433 MHz dovrebbe costare meno di 110000 lire.
Ma c'è un altro trabocchetto: la differenza di prestazioni tra processori della stessa famiglia non è proporzionale alla differenza tra le frequenze di lavoro! Infatti all'aumentare della frequenza di lavoro interna del processore non corrisponde un aumento della frequenza di lavoro degli altri componenti del computer, che fanno sentire sempre di più il loro "effetto-freno".
Quindi la differenza di prestazioni reali tra le nostre CPU è un misero 3-4%: si nota a stento persino eseguendo un programma di misura delle prestazioni ("benchmark").
un facile risparmio
Per massimizzare la soddisfazione complessiva scegliete la CPU più economica, e le 40000 lire risparmiate spendetele in pizzeria, al cinema o magari per un disco fisso un po' migliore.
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