G3 è un processore Motorola della serie PowerPC, con frequenze di clock che arrivano fino a 366Mhz (ma questo dovrebbe aumentare in futuro). Se andate sul sito motorola (www.sps.mot.com), non troverete molto col nome G3, perché questo è in effetti il nome dato dal mondo Machintosh a questo processore, il cui nome tecnico è PPC750
Si tratta dell'ultima evoluzione della famiglia PPC (in particolare del 603e);
le caratteristiche salienti del 750 stanno in un'elevata velocità (671 MIPS a
366 MHz, secondo Motorola), e sopratutto nel supporto integrato delle cache di
secondo livello, che era possibile con i 'vecchi' PPC solo con l'aggiunta di
un'opportuna elettronica esterna.
Questo rende il G3 un microprocessore
estremamente veloce, adatto ai più disparati compiti (quali anche
l'emulazione di un 680x0); attraverso tutta la linea di Motorola di prodotti
legati a questa architettura, il G3 è un'ottima soluzione per rapporto
potenza/costo.
Per il futuro Motorola prevede di espandere ulteriormente la
linea, con il G4 (evoluzione del 604e) utilizzando la tecnologia di calcolo
parallelo detta AltiVec.
Dicesi microkernel quella parte del sistema operativo, presente solo in alcuni
sistemi operativi, che fornisce una prima astrazione dall'hardware sulla quale
il vero sistema operativo viene costruito. Questa astrazione è molto
importante per la portabilità ma anche per la modularità del sistema
operativo stesso. Tipicamente il microkernel fornisce una serie di servizi allo
strato superiore del sistema operativo quali: multitasking, gestione memoria
virtuale, comunicazione tra processi, e talvolta il supporto per l'esecuzione
distribuita su più processori.
Lo standard che associa ogni lettera dell'alfabeto a un numero binario gestibile dal computer.
Lo slot ottimizzato per la scheda grafica, disponibile sui PC dell'ultima generazione. In ambiente Windows supporta anche la gestione accelerata delle texture 3D, ma il vantaggio principale è il disaccoppiamento delle temporizzazioni della scheda grafica da quelle degli altri slot.
I lettori DVD accettano tutti i CD-Rom tradizionali e il nuovo disco ad alta densità DVD-Rom, che contiene tipicamente 4,7 Gb di dati oppure un film.
Processore Intel con il nucleo del Pentium II e una cache di secondo livello più veloce, capace di supportare sino a 64 Gb di RAM.
caricamento del disco a fessura, senza cassetto. Permette il montaggio del lettore su un fianco.